Porta di San Lorentino

All’interno della porta di San Lorentino, che fino a metà del Cinquecento si chiamava Porta del Foro, è esposta una copia della Chimera di Arezzo.

E’ proprio in questo luogo che l'opera etrusca, riproducente un mostro della mitologia greca, venne ritrovata durante gli scavi atti all'irrobustimento delle mura aretine voluto da Cosimo I De’ Medici.

La Chimera originale, opera in bronzo del 401 A.C. è oggi custodita al museo Archeologico Nazionale di Firenze.